Cosa può guidarci nella scelta di un vino quando ci troviamo tra gli scaffali di un’enoteca o di un supermercato? Non di rado ci lasciamo incantare dal packaging, che più è accattivante più è in grado di influenzare i nostri acquisti.
Ciò che incide maggiormente sulle scelte del consumatore sono il prezzo e l’estetica. Infatti, diversi studi sulle etichette, condotti in una prospettiva olistica, hanno fatto emergere quanto gli aspetti emozionali legati al packaging siano in grado di valorizzare un vino ancor prima dell’assaggio.
Per esempio, lo studio condotto da UPM BIOFORE-BEYOND FOSSILS, in merito all’applicazione delle neuroscienze alle decisioni di acquisto dei consumatori, mette in luce come i materiali impiegati nella realizzazione delle etichette, siano uno dei fattori chiave nel posizionamento e nel successo commerciale di un vino.
Per questa ragione l’etichetta non soltanto deve essere eye catching, ma trasmettere anche delle sensazioni tattili attraverso il tipo di carta impiegata. Ad esempio, una carta ruvida darà maggiori sensazioni tattili – o emotional engagement – rispetto a una carta opaca. Il giusto contrasto cromatico utilizzato potrà trasmettere fiducia, rassicurando il consumatore. Inoltre, carte e colori devono essere sempre coerenti con l’immagine aziendale.
L’etichetta, dunque, oltre a mostrare le indicazioni geografiche e le altre informazioni obbligatorie per legge, è un vero e proprio segno distintivo che spinge il consumatore all’acquisto, una leva di marketing in grado di identificare brand e azienda.
Talvolta, alcune cantine ne hanno fatto una vera e propria opera d’arte. Non poche aziende, infatti, ne affidano l’ideazione e la progettazione a studi di grafica e design.
L’etichetta si fa racconto di un territorio, della storia dell’azienda o del vino stesso. L’investimento nel packaging diventa, quindi, un elemento necessario per identificare e promuovere un vino.
In qualità di agenzia che fornisce servizi di comunicazione alle aziende del settore enogastronomico, recentemente, ci siamo dedicati ad un nuovo progetto di visual design per il restyling della collezione Vibrazione di Cantine Amato.
Punto di partenza del progetto è stata la realizzazione di un brief da veicolare al team grafico, a seguito dell’analisi dei competitors, dell’individuazione e definizione dei principi chiave della filosofia aziendale, e dei valori che l’azienda volesse veicolare al consumatore.
La collezione Vibrazioni attraverso colori e forme geometriche esprime gioia, sicilianità, leggerezza e godibilità. La carta e i colori pastello rappresentano le scelte sostenibili aziendali in vigna e in cantina; il viso stilizzato e le guance dal pantone fluo, rappresentazione degli agrumi, raccontano una Sicilia radiosa.
L’insieme armonioso di questi elementi racconta, nel rispetto delle diverse sfumature, quattro vini da vitigni autoctoni freschi, piacevoli e immediati.
La stessa immediatezza contraddistingue la retro etichetta che fornisce in modo semplice e diretto indicazioni su abbinamenti, temperatura di servizio e note di degustazione, arricchendo così l’esperienza del consumatore.
Per saperne di più e ricevere una consulenza, scrivici a info@cruvision.it