L’attuale modo di concepire il viaggio e i prodotti enogastronomici ha favorito il successo e la crescita dell’enoturismo, che rappresenta oggi uno degli ambiti di maggiore interesse non solo per le cantine, ma anche per chi si occupa di ospitalità e ristorazione.
L’enoturismo è un’opportunità di raccontare e accompagnare gli ospiti lungo un percorso alla scoperta della propria storia e del territorio attraverso wine tour, a vantaggio dell’immagine dell’azienda e delle vendite nonché per fidelizzare il cliente e rafforzare il legame.
Ma come sfruttare i benefici dell’enoturismo e strutturarne l’offerta in modo vincente? Quali sono i nuovi trend del settore?
Il punto di partenza per noi è sempre la formazione!
Sul tema abbiamo intervistato Cristina Mascanzoni Kaiser, docente del corso Wine Hospitality ed esperta di ospitalità del vino e del lusso.
A chi è rivolto il corso?
Il corso si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire le proprie conoscenze di wine & food hospitality, agli operatori di settore (come i tour operators), a manager e/o titolari di cantine e aziende agricole, a giovani che si approcciano per la prima a questo mondo, e che guidati dalla loro passione per il settore, desiderano farne il proprio lavoro.
Quali argomenti verranno affrontati?
I principali temi del corso sono l’evoluzione dell’enoturismo, l’identikit del cliente in target e la creazione dell’itinerario dell’enoturista, lo storytelling della W&F experience, la sostenibilità del prodotto, nuovi trend e molto altro. Valore aggiunto del nostro corso è l’attenzione dedicata al fattore umano – elemento distintivo e necessario di una buona offerta enoturistica – e l’importanza del marketing culturale!
Quale sarà il materiale di studio?
Principale materiale didattico, incluso con l’acquisto del corso, è con mia grande emozione, il mio nuovo manuale “Wine Hospitality, quando il fattore umano e la genialità italiana cambiano il marketing”: una guida per le aziende che desiderano promuovere il proprio prodotto all’interno di un concetto più ampio di ospitalità e accoglienza, creando esperienze uniche e di successo.
Al manuale si aggiungono video e filmati di cantine o realtà enogastronomiche di eccellenza, analizzati insieme al fine di essere base di discussione e valutazione.
Qual è l’approccio fornito dal tuo manuale?
Il libro, suddiviso in 10 capitoli, descrive in primo luogo il contesto e l’evoluzione dell’enoturismo e della wine hospitality, per poi trattare, con un approccio pratico e ricco di testimonianze, quali siano gli elementi chiave per essere vincenti in questo ambito.
La comunicazione in termini di storytelling, il co-branding e la scelta del target sono solo alcuni degli elementi che rendono vincente un manuale. Qui, finalmente si trovano raccolti tutti gli elementi che ho insegnato in questi quasi 10 anni in Italia e non solo per fare dell’enoturismo non un plus, ma una vera e propria fonte di ricavo paragonabile alla vendita del prodotto stesso.
Il corso prevede esercitazioni pratiche? Di che tipo?
Nelle mie lezioni inserisco sempre dei project work al fine di dare la possibilità ai partecipanti di esercitarsi concretamente all’interno di un ambiente protetto, per risultare successivamente più efficaci.
All’inizio di ogni lezione, solitamente, svolgo uno screening dei partecipanti in modo da personalizzare, per quanto possibile, le esercitazioni. Inoltre, verranno scelti degli argomenti o quesiti posti dai partecipanti, sui quali focalizzarci durante lo svolgimento pratico delle esercitazioni.
Quali skill si possono acquisire o migliorare durante il corso?
Durante il corso si potranno acquisire o migliorare competenze di comunicazione, competenze di marketing (compreso il marketing culturale – come per esempio non offrire latticini alle popolazioni asiatiche), conoscenza del mercato e capacità di creare una certa sinergia con il territorio.
Cosa distingue questo corso dagli altri?
Il suo essere pratico, concreto, calato sulle diverse realtà e peculiarità dei partecipanti offrendo spunti e messe in opera dei medesimi.
Perché iscriversi al corso?
Per vendere di più, per vendere meglio, per avere una ulteriore fonte di ricavo oltre al prodotto. Infine, per affermarsi professionalmente nel settore della wine hospitality.
Altre domande?
Non esitate a scriverci a info@cruvision.it
Se avete già le idee chiare e non vedete l’ora di iniziare, non vi resta che iscrivervi al corso cliccando qui che si terrà il 22, 23, 29 febbraio e 1, 7 marzo online!